Ehi, siamo arrivati ad una nuova tredicina, quella di Oc! Adesso Oc ci accoglie con una domanda: la strada che stai camminando nella tua vita coincide con quello che senti dentro, con i tuoi doni, le tue qualità, il tuo seme? Coincide con il progetto di vita che porti dentro di te? E se non è così, cosa puoi correggere per renderla davvero tua?

Oc (o Tz’i, com’è chiamato nella tradizione maya guatemalteca) ci porta un forte senso di giustizia e precisione. E’ il nawal che più di chiunque altro ci chiede di essere precisi, di focalizzare bene cosa vogliamo, cosa è giusto e sbagliato per noi, soprattutto ci chiede di essere onesti, con noi stessi per primi

Non è un nawal facile proprio per questo. Ci pone domande difficili, che ci fanno sentire giudicati, e ci chiede onestà e trasparenza verso noi stessi, e verso quelli che sono i nostri veri desideri e i nostri veri progetti. Ci chiede di andare oltre le nostre abitudini, lo stile di vita in cui ci siamo seduti, di cui ci siamo accontentati. Quel tran tran quotidiano che, per quanto ti vada stretto e ti rispecchi solo in parte (quando va bene), hai accettato e ripetuto giorno dopo giorno. In fondo, per quanto non sia l’ideale, non sia esattamente quello che volevi, che ti corrisponde, in fondo va bene lo stesso. Perchè bisogna anche sapessi accontentare, no? Sbagliato! 

Non si tratta di correre dietro a sogni irrealizzabili, ma di guardare onestamente dentro di noi, ed ascoltare quella parte che sa cosa vuoi davvero per te, qual è il tuo progetto di vita, qual è il cammino che per te ha un cuore. E guardare anche tutte le giustificazioni che ti dai per non essere nel tuo cammino, tutti i “non si può aver tutto nella vita” e i “in fondo va bene anche così” e i “vorrei tanto ma non posso”. Prendere tutte quelle frasi che ti ripeti da una vita e guardarle per quello che sono: scuse. Scuse per non prenderti il tuo potere, magari per non uscire dal seminato che altri hanno tracciato per te, per non prenderti il coraggio di seguire te stesso ed il tuo vero cammino.

Se tutto questo ti sembra estremamente difficile, ricorda che Oc è la parte dentro di te che ti aiuta proprio in questo. Oc ti ricorda che questo potere invece ce l’hai, eccome. E la sua tredicina, se ti colleghi con la sua energia, è il momento giusto per farlo. Oc è legato al cane, come animale simbolo, e alla sua capacità di guidare ed essere fedele: fedele a ciò che è realmente giusto per te, fedele ai tuoi ideali. 

Lo so, Oc sembra  un tipo antipatico, un piantagrane. Ma tutto il lavoro con il calendario sacro maya, quello che in modi diversi ogni nawal viene a dirci è: svegliati a te stesso, riconosci chi realmente sei, e realizzalo! La tredicina di Oc è un’occasione perfetta per fermarti, guardare i passi che hai fatto fin qui, e chiederti se il cammino compiuto è davvero quello che ti corrisponde. O se semplicemente c’è bisogno di fare qualche correzione. Questa tredicina è il momento perfetto per fare correzioni e migliorare quello che sembra non funzionare. Oc ci dà la chiarezza di vedere e giudicare lucidamente ciò che è giusto e sbagliato per noi, ciò che funziona e cosa no. E ci dà anche la capacità di correggere, perchè rappresenta la nostra stessa capacità di vedere quel progetto dentro di noi e ripeterlo nella nostra vita quotidiana, come la copia fedele di un manoscritto. Questo è un potere bellissimo, quindi usalo con presenza, attenzione e precisione: davanti a Oc, attenti a quello che chiediamo, perchè è quello che otterremo!

E tu? Riesci a prenderti il tempo e la libertà di fermarti a guardare dove sei, dove stai andando, e quello che stai costruendo, e dirti se veramente tutto questo ti corrisponde? O ti corrisponde ancora? Perchè la vita è un flusso continuo di energia, in costante movimento ed evoluzione, e ci sta che quello che per te aveva senso fino a qualche tempo fa, oggi non ce l’abbia più. Riesci a guardare tutto questo con onestà e trasparenza, o lasci che le famose scuse ti rimettano a sedere comodo sul divano? Lo so, non è per niente semplice. Ma la verità è che abbiamo solo da guadagnarci, perchè quello che rischiamo di perdere è tutto quello che non ci nutre e non ci appartiene.

Buon lavoro con la tredicina di Oc!