Ed eccoci ad un nuovo ciclo, una nuova tredicina, un nuovo passo avanti!
Com’è andata con la tredicina di Kan? Sei riuscito a trovare il seme dentro di te, il progetto che ti accende, ti scalda, ti nutre? Te ne sei preso cura? O sei riuscito solo a far caso a quanto la tua mente continua ad ingabbiarti sempre sugli stessi pensieri?
Dopo aver guardato dentro di te ed aver cercato il seme, il progetto che accende il tuo cuore ed il tuo cammino, adesso con la tredicina di Kaban è tempo di raccogliere tutta la saggezza che in esso è contenuto.
Prima di fare qualunque passo avanti, chiariamo cosa intendiamo per saggezza: di solito, nella nostra cultura, quando pensiamo ad una persona saggia ci immaginiamo un erudito, un sapiente, un professore universitario, un luminare. Quando pensiamo a saggezza spesso ci riferiamo ad un accumulo di sapere, di nozioni, il risultato di un lungo percorso intellettuale.
Ma la saggezza di cui parla Kaban non è quella che viene dallo studio e dal lavoro della mente, ma quella che viene dall’esperienza, dall’immersione nella vita, e soprattutto da un allineamento profondo tra cuore e mente: tutto quello che hai imparato e capito, non ti servirà a nulla se non lo metti in contatto con ciò che senti nel tuo cuore.
La saggezza di Kaban è la saggezza del corpo, una saggezza innata, non appresa. E’ la capacità del tuo corpo di sentire ciò che è bene e male per te, qual è la direzione giusta, qual è il cammino che per te ha un cuore. Per capire di cosa parlo, ti basta dare un’occhiata fuori dalla finestra: quante volte ti sei fermato a contemplare un paesaggio, un tramonto, un bosco, e hai sentito che tutto quello che stavi guardando è guidato da un sapere profondo, una saggezza che permea tutto e che tutto rende estremamente fluido ed armonico nei suoi cicli? Ecco, questo è Kaban!
Di solito, l’errore che commettiamo in quei momenti di stupore è di sentirci spettatori, senza renderci conto che tutta quell’armonia, quell’ordine e quella saggezza sono anche dentro di noi. Che noi stessi facciamo parte di quel meraviglioso paesaggio intriso di una sua potente saggezza!
Puoi fare esperienza di questa saggezza dentro di te ogni giorno. Ti faccio un esempio. Ti è mai capitato, in un momento della tua giornata, di vedere all’improvviso qualcosa della tua vita, una dinamica, un aspetto di una relazione? Come quando ti sei interrogato a lungo su una scelta da fare e d’improvviso hai visto chiaramente qual era la cosa giusta da fare, così evidente da sembrare di colpo ovvia e naturale? Ecco, quella è la saggezza di Kaban che è dentro di te.
Il lavoro da fare durante la tredicina di Kaban è proprio questo: ritrova quella saggezza dentro di te, l’intelligenza del tuo corpo. Allo stesso modo in cui un albero è permeato di tutto il sapere che gli serve per svilupparsi e crescere in maniera naturale, così tu sei permeato dalla saggezza del tuo seme interiore, e che, se sei in contatto con lui, permetterà al tuo progetto di vita di svilupparsi naturalmente, dentro e fuori di te.
Al solito non ti sto dicendo di fare chissà quali rivoluzioni, ascolta semplicemente quella parte saggia di te che normalmente, travolto dai ritmi quotidiani, non ascolti. Ad esempio: quando arrivi a sera, dopo il tempo dedicato al lavoro, ascolta se hai bisogno di un po’ di tempo da dedicare a te stesso, a ciò che più ti piace e ti nutre. Oppure porta più attenzione a quella voce dentro di te che ti fa sentire che alcune delle tue relazioni o abitudini non ti corrispondono più, e hai bisogno di operare un cambio. E gli esempi potrebbero essere altri mille. Sono convinto che te ne siano venuti già in mente da solo!
Uno dei messaggi importanti che ci porta Kaban, è proprio la sua stretta relazione con la saggezza della Terra, della Luna e di tutte le cose viventi. In questo, ci ricorda che tutto si muove per cicli di espansione e contrazione, come il ciclo mensile della Luna, le stagioni, i giorni. Per questo ti invito, nel lavoro di questi 13 giorni, a tener presente che non sei un robot, un meccanismo di ingranaggi che funzionano sempre alla stessa velocità. Questo è quello che spesso ci chiede la nostra vita quotidiana, il lavoro, gli impegni ecc.. Ma la nostra natura, come quella di tutto ciò che ci circonda, richiede momenti più attivi, pratici, concreti, e fasi in cui abbiamo bisogno di rallentare, ritirarci e ascoltare quello che viene da dentro. In questa tredicina di Kaban ascolta la saggezza del tuo corpo e fluisci con i suoi tempi, stando attivo e pieno di energia quando senti che è il momento, e prendendoti un tempo per stare dentro di te quando ne senti il bisogno.
La tredicina di Kaban è una tredicina particolare. Per una sua particolare caratteristica, il numero che assume ogni giorno risuona con l’energia del nawal corrispondente, rendendolo estremamente pieno di energia! Sarà quindi una tredicina molto intensa, ed un’ottima occasione per te per sentire l’energia di ogni giorno e camminare con l’energia di Kaban.
Buon lavoro!