All’inizio di ogni anno solare, insieme alla mia compagna Nike facciamo un piccolo lavoro per focalizzare gli aspetti di noi che vogliamo coltivare o curare nei mesi a venire, gli ambiti in cui vogliamo mettere la nostra energia, gli intenti che vogliamo alimentare. Tra la scelta di disegni e immagini che ci aiutino a focalizzare e a mettere su una tavola tutto questo, la parte più difficile è sempre quella di trovare la parola dell’anno, cioè quel concetto che, nel miglior modo possibile, riassuma tutto quello che ognuno di noi ha messo in questo personale “pentolone” per il nuovo anno.

Ebbene, all’inizio di quest’anno io avevo scelto la parola direzione. Per vari motivi sentivo di voler portare nuova attenzione proprio alla mia personale direzione nella vita, a quelli che sono i miei veri progetti, quello che per me è importante coltivare, il percorso cioè che per me ha davvero un cuore e che voglio camminare.

Il colorato foglio A3 dove ho raccolto tutte queste foto e immagini, e dove ho scritto a chiare lettere la parola “direzione”, è appeso davanti al nostro letto, così che io possa guardarlo ogni volta che voglio. E oggi, più o meno a metà di questo anno, mi sono fermato ad osservarlo, e a riflettere sul senso di questa parola per me.

E la prima immagine che mi è venuta il mente è quella di una Ruota di Medicina. Se non sei molto pratico di tradizioni sciamaniche, una Ruota di Medicina è uno spazio sacro che una comunità costruisce e che viene mantenuta nel tempo per tenere cerimonie, ma anche solo perchè chiunque, quando ne ha bisogno, possa entrarvi e passare del tempo con se stesso. Una Ruota di Medicina ha una struttura piuttosto semplice: una forma circolare in cui sono indicate le 4 direzioni nello spazio. Che sono anche i 4 Elementi della Natura (Aria, Fuoco, Acqua e Terra), dentro e fuori ognuno di noi. Quindi già posso dirti che la sua apparente semplicità si ferma qui, e che dentro quel cerchio c’è un mondo da esplorare.

Ma a cosa serve una Ruota di Medicina, e che c’entra con la mia personale parola dell’anno, direzione? Beh, uno degli usi più comuni ed immediati che da sempre ne fanno gli uomini delle tradizioni sciamaniche, è quello di stare semplicemente all’interno di questo spazio, ascoltando i messaggi portati dalle 4 Direzioni e dai 4 Elementi. Cos’hanno di dirti, su di te, sul tuo momento, sul tuo equilibrio interiore, qui e adesso. Quando ti senti confuso, smarrito, fuori equilibrio, la Ruota ti aiuta a ricordare che tu sei il tuo centro e che tutto quello che ti circonda è lì per sostenere il tuo cammino e fare da specchio al tuo mondo interiore. Capita ad ognuno di noi, mille volte nella vita, momenti in cui perdiamo il nostro equilibrio, la nostra direzione. A mio parere quindi, anche se viviamo in una metropoli ultramoderna, avremmo tutti bisogno di una Ruota di Medicina a portata di mano di tanto in tanto!

Non voglio fartela lunga, sulla Ruota di Medicina potrebbero essere scritti libri interi, e non certo un semplice post. Ma non volevo fare un trattato oggi, solo condividere con te il racconto di una delle pratiche e degli strumenti delle tradizioni sciamaniche che più amo.

E se ho solleticato la tua curiosità, sappi che non mi fermerò qui: io e la mia compagna Nike stiamo preparando un percorso proprio sullo sciamanesimo ed i 4 Elementi, e tra le tante cose in programma parleremo e lavoreremo anche con la Ruota di Medicina, dedicandogli un intero weekend. Quindi se vuoi saperne di più, intanto iscriviti qui alla waiting list e ti terrò aggiornato sulle novità e le prossime info sul percorso.

A presto!

Photo by Madison Podjasek on Unsplash